
A cura del Dottor Fabrizio Padrin
Articolo tratto dal Basso Vicentino
Ottica Padrin di Vicenza vince il più importante premio internazionale. “BEST STORE INNOVATION 2025”, sull’innovazione, integrazione di tecnologie avanzate e sostenibilità aziendale; ne parliamo con il dottor Padrin Fabrizio.

Dottor Padrin, ci racconti di questo premio
Il premio “BEST STORE INNOVATION 2025”, nasce nel 2015 in occasione della più importante fiera mondiale del settore(MIDO, Mostra Internazionale Di Ottica) che si tiene una volta l’anno a Milano.
L’Italia, per il settore dell’ottica, è in assoluto leader mondiale.
La fiera riunisce l’intera filiera produttiva con oltre 1200 espositori da 50 paesi e visitatori da 160 nazioni.
La filiera dell’ottica mondiale ha una commissione internazionale che premia innovazione, design, sostenibilità, impegno sociale, nuovi talenti sia nell’industria che della filiera distributiva.
Quest’anno, con orgoglio Ottica Padrin ha portato in Italia, per la prima volta, il premio sulla innovazione, tecnologia e sostenibilità. Le assicuro che sono incredulo e emozionato.

Quali sono state le leve per ottenerlo?
Negli ultimi 6 anni abbiamo maturato l’idea che l’impresa, sebben micro, debba essere gestita managerialmente, suddividendo il lavoro in divisioni e progetti ambiziosi ma raggiungibili.
Con il team, che conta di 14 collaboratori, abbiamo analizzato, eliminato le criticità e migliorato ogni comparto dell’ottica.
È un lavoro che parte da lontano con un progetto formativo obbligatorio e facoltativo di tutto il personale.
Gli investimenti in tecnologia e ampliamento degli spazi sono stati progettati perché il cliente possa ottenere un beneficio tangibile ai propri problemi.
L’alta specializzazione del team, permette di proporre soluzioni altrimenti impossibili. Formazione, tecnologia, conoscenza profonda e sperimentazione, sono leve correlate ai risultati.
Vorrebbe raccontarmi del suo team?
Non si vince un premio internazionale senza un team di primo livello. Abbiamo lavorato tanto in sinergia
condividendo tutto.
In azienda facciamo formazione almeno una volta al mese, in oltre ciascuno ha a disposizione una card di 1000,00€ annui per la propria alta formazione al di fuori dell’ambito aziendale.
Con la somma possono pagarsi corsi, albergo e trasporto; se non la usano si somma l’incentivo all’anno successivo.
Dal punto di vista della remunerazione siamo tra le prime imprese in Italia. Ogni tanto, ci godiamo assieme dei momenti extra lavorativi che rinforzano la coesione.

Mi accenni ai numeri dell’impresa Ottica Padrin
In Italia i negozi di ottica sono poco più di 10mila. Fra le società con bilancio depositato, solitamente le più significative, la nostra impresa si posiziona:
– Entro le prime 100 per fatturato
– Al 7° posto nazionale per crescita,
– 5° per utile ante imposte,
– 4° per ROI.
Sono dati ottima salute in tema di sostenibilità economica dell’impresa, bensì, sono certo che la strategia pianificata ci porterà a migliorare già quest’anno alcuni aspetti economici.
Siamo pronti con il progetto di telemedicina e refertazione a distanza e sono già oltre quattromila gli esami della vista effettuati con l’intelligenza artificiale. Queste tecnologie servono per migliorare la visione, la percezione e prevenzione.
Cosa rappresenta la sostenibilità per Ottica Padrin?
La nostra azienda umanistica è costruita di passione; abbiano riscritto la policy aziendale mettendo al centro il cliente e i suoi bisogni, collaboriamo strettamente con i nostri stakeholders come unico business.
Chi collabora con noi, multinazionali comprese, condivide la nostra etica, il nostro modo di lavorare, la precisione esaltando l’aspetto umano.
Molti sono stati i progetti di sostegno al territorio; con ciechi e
ipovedenti, con sportivi, con l’integrazione di un carcerato nello staff, con sostegno alle associazioni ed enti.
La profonda conoscenza alla storia antica dell’ottica mette a disposizione dei fruitori del punto vendita di Vicenza una mostra gratuita tra le più importanti al mondo di cannocchiali e libri conseguenti a Galileo.

Quali sono i progetti futuri?
Quest’anno raccoglieremo i frutti di una ricerca interna in collaborazione con l’Università di Padova in merito all’incremento della miopia giovanile.
La miopia è una piaga dilagante e dal 2019 siamo sperimentando due nuove lenti per la riduzione della miopia con risultati incredibili. Lo studio della durata di 5 anni coinvolge oltre 100 ragazzi, sarà tra i più importanti in Europa, verrà reso pubblico tra qualche mese.
Il cassetto delle idee e ambiziosi progetti futuri è stipato. Per ora ci godiamo il riconoscimento di miglior Ottico che la giuria internazionale ha ritenuto appuntaci.