Comunicato Stampa Rotary Vicenza Palladio
Contatto: Elisabetta Anastrelli
Presidente : Simone Pinna
Il Rotary Club Vicenza Palladio in prima linea nella promozione e divulgazione culturale delle eccellenze del territorio vicentino che hanno migliorato la vita della nostra comunità. |
Il 23 novembre 2023, il Rotary Club Vicenza Palladio si è fatto promotore di una serata formativa di straordinaria rilevanza, in collaborazione con Ottica Padrin, una eccellenza vicentina affermata nel campo dell’evoluzione storica e dell’innovazione delle lenti. L’evento, tenutosi presso la nuova sede di Ottica Padrin a Vicenza, ha offerto una affascinante carrellata delle invenzioni che hanno promosso l’evoluzione della capacità visiva dell’uomo, esplorando il percorso rivoluzionario dell’ottica e di come lo stesso abbia migliorato la vita di tutti noi.
Quella degli occhiali è una storia piuttosto ricca di aneddoti e forse non ancora nota a tutti, eppure è un’invenzione che ha cambiato in meglio la vita di molte persone.
Senza dubbio parliamo di una delle scoperte cardine dell’umanità, paragonabili alla ruota o al fuoco. L’invenzione degli occhiali è infatti rivoluzionaria perché ha cambiato la sorte di gran parte dell’umanità, altrimenti condannata a vivere nel disagio e nell’handicap fisico.
Per risalire alle origini degli occhiali occorre fare un salto nella Venezia del 1300 e più precisamente a Murano, la patria della lavorazione del vetro. Ed è proprio dal vetro, tra le botteghe dei sapienti maestri del cristallo, dove si assiste alla trasformazione delle prime pietre di lettura – speciali lenti di ingrandimento fatte di cristalli di roccia e quarzo – in lenti di vetro convesse incastonate in due cerchi di legno.
La produzione di occhiali seguiva la richiesta da parte dei monaci amanuensi di una lente di ingrandimento per facilitare la loro opera di copiatura e sarebbe stata perfezionata in seguito proprio per dare un aiuto a tutti coloro che avevano problemi alla vista e che all’epoca era un difetto piuttosto invalidante.
Il tema centrale della serata però è stato il contributo di Galileo Galilei alla nostra comprensione della visione e del mondo che ci circonda. La sua celebre affermazione, “Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere, che credono in quello che vedono” ha costituito il punto di partenza per un’analisi avvincente sull’evoluzione delle lenti ottiche.
Padrin ha guidato gli ospiti attraverso un viaggio storico e culturale, evidenziando come la visione del mondo sia stata modellata nel corso dei secoli dalle innovazioni di Galileo e da altre menti illuminate. L’evoluzione del settore ottico, dalla lavorazione del vetro agli specchi, alla produzione dei primi cannocchiali fino ai moderni binocoli, è stata presentata come una testimonianza tangibile di come la conoscenza e la tecnologia si intreccino per plasmare la nostra prospettiva sulla realtà, migliorando la capacità visiva.
Durante la serata, i partecipanti hanno potuto apprezzare non solo il carattere innovativo e strategico del settore dell’occhialeria nel nostro territorio, ma anche il ruolo e l’impatto che le tecnologie ottiche hanno avuto nella nostra cultura e nelle nostre abitudini, migliorando il benessere delle nostre comunità.
Cos'è il Rotary?
Il Rotary è una rete globale di 1,4 milioni di uomini e donne intraprendenti, amici, conoscenti, professionisti e imprenditori che credono in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi.
Da oltre 110 anni, i soci del Rotary agiscono responsabilmente per realizzare progetti sostenibili, con l’obiettivo di migliorare il mondo in cui viviamo. I 46.000 club nel mondo sono impegnati a promuovere la pace, combattere le malattie, fornire acqua e strutture igienico-sanitarie, proteggere madri e bambini, sostenere l’istruzione, sviluppare le economie locali, tutelare l’ambiente, promuovendo l’integrità e la comprensione internazionale, la buona volontà e la pace attraverso la loro community a servizio della comunità.