Occhio alla strada!

A cura del Dottor Fabrizio Padrin
Articolo “Occhio alla strada” – tratto dal Basso Vicentino

Ottica Padrin è un centro attrezzato e competente per evidenziare i problemi legati alla vista; il dottor Fabrizio Padrin, ci racconta che troppo spesso si sottovaluta l’aspetto visivo durante la guida.

Il Dottor Fabrizio Padrin in auto

Dottor Padrin è vero che molti degli incidenti sono legati alla vista?

È reale purtroppo, pensi che circa il 60% degli incidenti stradali avviene per cause legate alla vista ma solo il 23% degli italiani, chi guida, considera il “vederci bene” una priorità. È quanto emerge dalla ricerca “Vista e guida sicura” condotta nel 2017 dall’Istituto Edra che conferma la tendenza stimata tra il 20% e il 60% di incidenti legati alla vista in Italia, fanalino di coda della classifica Ue sulla sicurezza stradale con quasi 4 mila morti sulle strade. Fra i primi punti, la mancanza dell’utilizzo degli occhiali o il trascurare un difetto visivo. Spesso il primo controllo visivo viene effettuato all’esame della patente, ma tale, essendo davvero blando, non indica e non evidenzia un difetto della vista

Quindi la visita al momento della patente o al rinnovo è molto superficiale?

Purtroppo lo confermo in pieno. Non solo quando alla maggiore età si effettua la prima visita per ottenere la patente, ancora più superficiale è la visita ai rinnovi successivi, senza alcuna attenzione alla funzionalità e alla presenza di visione binoculare; senza contare la qualità visiva in situazione di bassa illuminazione o abbagliamento.

Indipendentemente dalle scadenze di legge è necessario per la propria incolumità, per i passeggeri a bordo e per il rispetto degli altri frequentatori delle strade, sottoporsi a seria analisi visiva che abitualmente svolgiamo presso i nostri centri.

Quali sono i requisiti visivi per la guida?

Il primo requisito è l’ottima acuità visiva, i 10/10 per intenderci; difetti visivi tipici come la miopia l’ipermetropia e l’astigmatismo sono facilmente compensabili con occhiali o lenti a contatto, ovviamente devono essere prescritti correttamente.
Patologie dei diottri oculari (cornea, cristallino, vitreo) o della retina (legate a patologie sistemiche quali ad es. il diabete, glaucoma) riducono l’acuità visiva senza possibilità di correzione mediante occhiali o lenti a contatto. In questi casi è fondamentale la prevenzione attraverso visite repentine dall’oculista.

Per secondo un ampio campo visivo; la partecipazione simultanea ed equilibrata dei due occhi permette un angolo di visione ottimale spaziando l’intero campo di osservazione durante la guida.

Terzo, una buona visione stereoscopica (percezione della profondità).

Quarto, buona sensibilità al contrasto che permette la distinzione anche di piccoli dettagli.

Quinto, la corretta visione dei colori e ultimo non meno importante, un buon adattamentto reattivo all’abbagliamento che produce una buona visione notturna (con l’età l’adattamento al buio diminuisce).

Quindi quali sono i suoi consigli?

È buona regola, prima di mettersi alla guida, al fine di limitare il proprio rischio e quello altrui di sottoporsi a controlli visivi, anche per coloro che non utilizzano occhiali (a volte riservano delle sorprese). Di seguito elenco alcuni consigli.

  • Utilizzare occhiali da vista con lenti antiriflesso UV per la visione da lontano, quando prescritti, (si consiglia di tenerne un paio di scorta). Se si portano lenti a contatto è comunque meglio avere con sé anche un paio d’occhiali da vista.
  • Utilizzare occhiali da sole dotati di filtri UV a norma di legge, meglio se polarizzati perché riducono i riflessi. Per la notte ci sono trattamenti che riducono l’abbagliamento.
  • Rallentare all’ingresso delle gallerie per limitare il cosiddetto “effetto tunnel”: le pupille hanno bisogno di frazioni di secondo per adattarsi alle nuove condizioni di luce.
  • Rispettare sempre i limiti di velocità. Premere troppo l’acceleratore significa anche ridurre la visione laterale e alterare la percezione della profondità.
  • Limitare l’uso dei fari abbaglianti a casi di effettiva necessità: abusarne significa impedire agli altri automobilisti di vedere bene la strada di notte.
  • Circa il 30% degli incidenti è dovuto all’alcol, che tra l’altro provoca anche una riduzione delle capacità visive (soprattutto della visione periferica) e dei tempi di reazione. Lo stesso dicasi per le droghe.
  • Non orientare le bocchette dell’aria condizionata verso il volto: potrebbero seccare l’occhio e ingenerare fastidi, soprattutto nel caso in cui si portino lenti a contatto (consigliabile, per i portatori di lenti a contatto, avere con sé colliri per idratare gli occhi al bisogno).
  • Non utilizzare dispositivi elettronici mentre si guida se non ricorrendo a comandi vocali e auricolare. Spostare continuamente lo sguardo tra un dispositivo vicino e la strada lontana è pericoloso.
  • Mantenere sempre ben puliti, occhiali, parabrezza, specchietti e vetri dei fanali

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