Il nostro progetto sociale Moana60

Vela, mare e inclusione

Prima di salpare: l’inizio del progetto

Il progetto Moana60 ci ha permesso di navigare la Baia di Trieste, scenario della famosa Barcolana, con la barca a vela da regata Moana60.
I membri dell’equipaggio? Ragazzi con delle disabilità visive.

Noi di Ottica Padrin abbiamo fortemente voluto questo progetto sociale di inclusione per la cecità e l’ipovisione, per far vivere a tutti le esperienze che solo il mare, la vela e il vento sanno regalare!

Michele Milli al timone
Michele Milli che usa il tatto per governare la barca
Moana60

I ragazzi che ci hanno accompagnato in questa bellissima avventura di un weekend hanno governato una barca da 18 metri senza vedere. Si sono affidati esclusivamente al loro senso dell’udito, ascoltando i suoni e la musica del vento e delle onde.

Perché per girare un winch ci vogliono braccia e sensibilità… non occhi!

Infine, abbiamo avuto la possibilità di immergerci con le bombole per sentire l’armonia dell’acqua.

L’intervista per la Radio Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Le interviste ai partecipanti

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